Il resto è silenzio
Il resto è silenzio (Der Rest ist Schweigen) è un film drammatico del 1959 diretto da Helmut Käutner, liberamente ispirato all'Amleto di William Shakespeare.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Germania, fine anni cinquanta. John H. Claudius è l'erede di una famiglia di magnati dell'acciaio della Ruhr. Tornato dall'America dopo molti anni, trova la madre Gertrud sposata con lo zio Paul che ha preso in mano l'azienda e apprende che il padre è morto per colpa di quest'ultimo, che lo ha denunciato alla Gestapo durante la guerra. La vendetta del giovane Claudius non si farà attendere.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato girato ad Amburgo e nella Renania Settentrionale-Vestfalia, tra Düsseldorf e Oberhausen.[2]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Dopo l'anteprima alla 9ª edizione del Festival di Berlino, il film è stato distribuito in Germania Ovest dal 22 luglio 1959.[3]
Date di uscita
[modifica | modifica wikitesto]- Germania Ovest (Der Rest ist Schweigen) - 22 luglio 1959
- Danimarca - 30 novembre 1959
- USA (The Rest Is Silence) - 1º agosto 1960
- Svezia - 27 marzo 1961
- Finlandia (Ja lopussa oli hiljaisuus) - 24 novembre 1961
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Il film rappresentò la Germania Ovest al Festival di Berlino del 1959 ma contrariamente alle aspettative non ottenne nessun riconoscimento. Definito da Walther Schmieding sul Ruhr Nachrichten «l'avventura più grande e ambiziosa» tra le pellicole presenti al festival e favorito della critica per uno dei premi principali,[4] il film di Helmut Käutner uscì a mani vuote nonostante le ottime recensioni.[5]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]1959
- Festival internazionale del cinema di Berlino
Nomination Orso d'oro al miglior film - Festival internazionale del cinema di San Sebastián
Menzione speciale a Helmut Käutner
1960
- Deutscher Filmpreis
Nomination Miglior attrice non protagonista a Adelheid Seeck
Nomination Miglior attore non protagonista a Rudolf Forster
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]La colonna sonora del film include il brano Lasciami il tuo sorriso cantato da Nico Fidenco, scritto insieme a Nino Pasquale Tassone.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il resto è silenzio - Trivia, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 26 novembre 2017.
- ^ Il resto è silenzio - Filming Locations, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 26 novembre 2017.
- ^ Il resto è silenzio - Release Info, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 26 novembre 2017.
- ^ 9th Berlin International Film Festival - June 26 - July 7, 1959, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 26 novembre 2017.
- ^ Jacobsen (2000), p. 91.
- ^ Nico Fidenco - Exodo/Lasciami Il Tuo Sorriso/Come Nasce Un Amore/La Scala Di Seta, su discogs.com, www.discogs.com. URL consultato il 26 novembre 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Wolfgang Jacobseb, 50 Years Berlinale - Internationale Filmfestspiele Berlin, Filmmuseum Berlin - Deutsche Kinemathek, 2000, ISBN 9783875849066.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il resto è silenzio, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- (EN) Il resto è silenzio, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Il resto è silenzio, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Il resto è silenzio, su FilmAffinity.
- (EN) Il resto è silenzio, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (DE, EN) Il resto è silenzio, su filmportal.de.